Il Q-pad è stato sviluppato dalla società di ricerca biotecnologica Qvin

Il Q-pad è stato sviluppato dalla società di ricerca biotecnologica Qvin

Parla con il tuo medico prima di provare qualsiasi nuova terapia a casa. Di seguito, diamo un’occhiata ad alcuni dispositivi di neurofeedback disponibili per l’uso domestico.

Mendi

Mendi usa il neurofeedback per mostrarti come il tuo cervello interpreta il mondo in tempo reale. Il sistema per la salute del cervello Mendi include un auricolare, un gioco mobile per l’allenamento del cervello e consigli sullo stile di vita. Secondo l’azienda, Mendi può aiutarti a misurare, visualizzare e migliorare l’attività cerebrale nel tempo. In questo modo, potresti essere in grado di allenare il tuo cervello per migliorare la concentrazione, controllare l’umore, regolare lo stress o aiutare con i modelli di sonno.

Narbis

Il sistema di neurofeedback Narbis include un set di occhiali intelligenti, un tablet e un’app che aiuta a misurare l’attività cerebrale e monitorare i progressi. Secondo l’azienda, Narbis è in grado di rilevare quanto sia rilassata, concentrata o distratta una persona. Gli occhiali cambiano da trasparenti a colorati quando una persona si distrae.

Musa

Muse offre diversi stili di fasce per il rilevamento del cervello. I cerchietti Muse utilizzano la tecnologia dell’elettroencefalografia (EEG) per fornire un feedback in tempo reale sull’attività cerebrale, la frequenza cardiaca, la respirazione e i movimenti del corpo. Secondo l’azienda, Muse può aiutarti a capire e migliorare la concentrazione, il sonno e lo stress.

Sens.ai

Sens.ai è un auricolare e un’app non invasivi che utilizza la stimolazione e l’allenamento cerebrali personalizzati. L’auricolare, indossato sopra la testa e le orecchie, stimola le onde cerebrali attraverso segnali audio e terapia della luce. Secondo l’azienda, il sistema può aiutare a trasformare la neurologia, rafforzare la capacità di meditare, eliminare la nebbia del cervello, calmare il sistema nervoso e migliorare la concentrazione.

Eccellente cervello

Excellent Brain è un kit di neurofeedback che utilizza la tecnologia per aiutare a migliorare l’attenzione e la concentrazione. Secondo l’azienda, l’auricolare con sensore EEG misura l’attività cerebrale in tempo reale e si ottiene un programma di allenamento cerebrale personalizzato. Il programma fornisce una sequenza di attività ripetitive che possono aiutare ad affinare la concentrazione.

FocusCalma

L’archetto FocusCalm utilizza la tecnologia EEG e l’addestramento al neurofeedback per aiutare a migliorare la concentrazione e il benessere. Il sistema monitora l’attività cerebrale e offre giochi, esercizi e meditazioni. La fascia costa $ 249,99, ma l’app FocusCalm richiede un abbonamento.

Il neurofeedback funziona davvero?

La ricerca mostra risultati contrastanti quando si tratta dell’efficacia del neurofeedback. Ad esempio, uno studio mostra che la maggior parte delle persone che beneficiano del neurofeedback sembrano essere migliorate grazie a un effetto placebo. Ciò significa che si sentono meglio o vedono miglioramenti, non attraverso l’allenamento del cervello, ma con l’esperienza o l’idea di farsi curare.

Poiché sempre più persone cercano terapie alternative per curare le condizioni di salute, il neurofeedback potrebbe essere uno strumento utile. Tuttavia, chiunque sia interessato al neurofeedback dovrebbe consultare il proprio medico prima di iniziare un trattamento o acquistare un dispositivo a casa.

Per alcune persone, le mestruazioni possono essere dolorose, imbarazzanti e scomode. Ma cosa succederebbe se quel sangue mestruale fosse considerato una risorsa piuttosto che un peso?

Punti chiave:

  • Un nuovo studio promettente mostra che presto potrebbe esserci un altro modo per rilevare un virus che può causare il cancro cervicale nelle donne.
  • I ricercatori hanno scoperto che il sangue mestruale può essere utilizzato per rilevare il papillomavirus umano (HPV).
  • Questo studio indica il primo passo verso lo sfruttamento del sangue mestruale e il suo utilizzo come strumento diagnostico.

Il sangue mestruale si sta rivelando un bene prezioso che può fornire informazioni sulla salute di una persona, non solo un sottoprodotto dispendioso.

Un nuovo modo per rilevare l’HPV?

Una nuova ricerca pubblicata su Obstetrics & Gynecology potrebbe aprire la strada a un test diagnostico semplice e indolore per aiutare lo screening del papillomavirus umano (HPV) .

Tra le donne risultate positive all’HPV, i ricercatori hanno scoperto che i campioni di sangue mestruale auto-raccolti avevano all’incirca la stessa accuratezza nel rilevare l’HPV dei campioni di tampone cervicale raccolti dai medici.

Lo studio su poco più di 100 donne ha incluso campioni di tampone cervicale e campioni raccolti a casa usando il sangue mestruale. I due test avevano una precisione simile nel rilevare l’HPV.

I test che utilizzano il sangue mestruale hanno anche rilevato 12 casi di HPV ad alto rischio che il test del tampone cervicale non ha rilevato.

Il 92% dei partecipanti allo studio ha dichiarato di preferire l’auto-raccolta rispetto a uno screening invasivo da parte di un medico.

Cos’è l’HPV?

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il papillomavirus umano (HPV) è l’infezione a trasmissione sessuale più comune negli Stati Uniti.

Esistono diversi tipi di HPV. Alcuni tipi possono causare problemi di salute. Se non trattati, alcuni tipi di HPV possono causare il cancro, incluso il cancro cervicale.

I vaccini HPV possono prevenire alcuni dei problemi di salute causati dall’HPV.

Lo screening per l’HPV è un passo cruciale per aiutare a prevenire il cancro cervicale.

Il cancro cervicale è un tumore molto comune tra le donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 95% di tutti i casi di cancro cervicale sono causati dall’HPV.

Lo screening per l’HPV è un passo importante per aiutare a prevenire il cancro cervicale o trovarlo precocemente.

Sfortunatamente, diagnosticare l’HPV può essere difficile, poiché molte persone non presentano sintomi.

Per rilevare l’HPV o il cancro cervicale, i medici usano un test comune ma invasivo chiamato pap test. Un pap test di solito si verifica durante un esame ginecologico e può essere scomodo o doloroso.

Come sono stati raccolti i campioni?

In questo studio, i campioni sono stati raccolti dai partecipanti utilizzando un assorbente mestruale modificato chiamato Q-pad. Il Q-pad è stato sviluppato dalla società di ricerca biotecnologica Qvin. Il tampone è realizzato in cotone biologico e contiene una striscia reattiva removibile.

Ai partecipanti allo studio è stato detto di usare il Q-pad il secondo giorno del loro ciclo mestruale, o il giorno con il flusso più intenso. Una volta che il tampone è stato imbevuto, i partecipanti hanno rimosso la striscia reattiva di raccolta e l’hanno spedita a un laboratorio per l’analisi HPV.

Secondo lo studio, nessun partecipante ha avuto disagio nell’usare il Q-pad.

Test meno invasivi e più accessibili

Secondo lo studio, il 94% dei partecipanti ha affermato che preferirebbe utilizzare un assorbente mestruale modificato per lo screening dell’HPV se fosse un’opzione disponibile.

A partire da ora, il pap test è il test standard utilizzato per lo screening dell’HPV. Questo tipo di test viene solitamente eseguito in una clinica. È invasivo e può essere scomodo. Può anche essere costoso, poiché vengono utilizzate molte risorse per la raccolta del campione.

Consentire alle donne di raccogliere il sangue mestruale in modo non invasivo, con un oggetto a loro familiare, potrebbe aprire la porta a un uso più ampio e potenzialmente a più screening.

Gli autori dello studio affermano che il test per l’HPV attraverso campioni auto-raccolti potrebbe ridurre i costi di screening e la necessità di esami scomodi. Ciò potrebbe contribuire ad aumentare l’accesso allo screening.

Gli autori dello studio spiegano che la prevenzione del cancro cervicale necessita di metodi di test rapidi, convenienti ea basso costo per avere un’ampia portata.

I ricercatori affermano anche che l’uso del sangue mestruale per i test ha molti potenziali usi, incluso lo screening per altri tipi di cancro e infezioni trasmesse sessualmente.

Secondo lo studio, questo tipo di approccio alla raccolta passiva potrebbe essere un buon strumento per i programmi di screening del cancro cervicale, ma sono ancora necessari studi più ampi.

Le persone che vivono con una disabilità spesso incontrano molti ostacoli quando acquistano prodotti che soddisfano le loro esigenze. Emergendo dalla pandemia di Covid-19, c’è stato un aumento dei prodotti rivolti alle persone con disabilità. È un segno di progresso verso una maggiore inclusione?

Punti chiave:

  • Abbigliamento e prodotti per la cura della persona accessibili e funzionali contano nella vita quotidiana delle persone con disabilità.
  • Le persone che vivono con una disabilità sperimentano scelte limitate quando acquistano beni e prodotti di consumo.
  • Riconoscendo i bisogni insoddisfatti della comunità dei disabili, sempre più aziende stanno creando abbigliamento, scarpe, biancheria intima, trucco, prodotti per la cura personale e articoli da toeletta inclusivi.
  • È fondamentale che le persone con disabilità partecipino allo sviluppo di prodotti accessibili.
  • Le persone con disabilità hanno un potere d’acquisto crescente.
  • Quando le aziende https://dietoll-official.top/it/ricette-keto-friendly-e-pianificazione-dei-pasti/ creano prodotti accessibili, tutti ne traggono vantaggio.

Molti prodotti sono realizzati pensando ai consumatori normodotati. Le persone che vivono con una disabilità spesso incontrano ostacoli quando acquistano prodotti che non sono solo eleganti ma che soddisfano le loro esigenze. Mentre il mondo emerge dalla pandemia di Covid-19, c’è stato un aumento di beni di consumo più inclusivi come abbigliamento, prodotti per la cura personale, trucco, articoli da toeletta e strumenti per acconciature.

I prodotti per le persone con disabilità contano

Abbigliamento e prodotti per la cura della persona accessibili e funzionali contano nella vita quotidiana delle persone con disabilità.

"Se non riesco ad accedere facilmente alla mia gamba protesica, questo rappresenta un grosso problema", ha affermato Jo Beckwith.

Beckwith è una sostenitrice e relatrice professionista che discute apertamente e onestamente delle sue emozioni, vita quotidiana, sfide e trionfi come amputata sotto il ginocchio sul suo popolare canale YouTube Footless Jo.

“O devo arrivare in un posto dove posso spogliarmi, di solito in pubblico, per arrivare alla mia gamba, o devo solo affrontare il dolore di non essere in grado di adattarmi o togliermi la gamba. Avere indumenti che mi permettano di accedere alla mia gamba protesica è necessario per vivere con meno dolore e camminare più comodamente", ha detto Beckwith.

I produttori vedono la necessità di prodotti accessibili

Emma Butler ha riconosciuto quanto bisogno ci sia di abbigliamento, biancheria intima e biancheria intima accessibili.

Ecco perché ha fondato Liberare, un’azienda di abbigliamento intimo adattivo che crede che tutti meritino di sentirsi sicuri e belli in abiti che supportano corpi diversi.

"La nostra prima linea è composta da due reggiseni, due biancheria intima e un completo da notte", ha affermato Butler. "Reggiseni e biancheria intima sono le prime cose che indossiamo per vestirci e anche alcune delle più difficili, quindi è importante garantire ai nostri clienti un’esperienza di vestizione facile, ma anche stimolante".

Per un vero bisogno, Butler ha avviato Liberare nella sua stanza del dormitorio alla Brown University. Uno dei membri della sua famiglia aveva una destrezza delle mani limitata, quindi i bottoni e gli occhi a uncino rendevano difficile vestirsi.

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